Gestire assegni di ricerca

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Regolamento di Ateneo

Contatti

Richiesta attivazione bando

Per richiedere l’attivazione di procedure selettive per l’attribuzione di assegni di ricerca, occorre:

  1. Accedere all’applicazione raggiungibile tramite MyPoli – Il mio Centro/Dipartimento/Servizio – Richiesta Assegnisti(Manuale utente);

Policy per la copertura del costo degli assegni di ricerca, approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26 gennaio 2021

Potranno essere attivati o rinnovati esclusivamente gli assegni di ricerca la cui copertura finanziaria è garantita integralmente da fondi esterni derivanti da convenzioni, contratti o progetti di ricerca con enti pubblici o privati, di natura istituzionale o commerciale o da utili su progetti di ricerca certificati, inclusi contratti conto terzi, riscossi e disponibili nel bilancio di Ateneo (cosiddetti RIB). Non sono attivabili, né rinnovabili, assegni coperti con risorse di Ateneo, incluse le riserve di patrimonio netto, fatta salva l’autorizzazione all’attivazione di assegni sulla base di motivate proposte, prestando particolare attenzione ad alcuni settori scientifico-disciplinari che per la loro peculiarità e specificità scientifica non risultano essere attrattivi di finanziamenti esterni.


'N.B. La delibera di Giunta del 05.11.2013 prevede che in caso di richiesta di allocazione risorse al di fuori dagli spazi dipartimentali, il Responsabile scientifico indichi via mail a dauin.pers@polito.it il luogo di svolgimento dell’attività e motivi la necessità di tale scelta.

Presa di servizio

Una volta espletata la procedura selettiva il Responsabile Scientifico è tenuto a comunicare a logistica.dauin@polito.it la postazione fisica che l’assegnista andrà ad occupare. Il giorno di presa di servizio effettiva (1° o 16° giorno del mese) il Responsabile scientifico firmerà, su richiesta di RUO tramite portale della didattica, il modulo Comunicazione inizio attività.

In prossimità della scadenza del contratto dell’assegnista, viene inviato dal sistema informativo di Ateneo un messaggio di avviso al responsabile scientifico. Ciò premesso, il responsabile può chiedere il rinnovo o comunicare la conclusione dell’assegno (si vedano le procedure riportate di seguito).

Rinnovo

Per richiedere il rinnovo di un assegno, che verrà sottoposto all’attenzione della prima Giunta utile, è necessario inviare a dauin.pers@polito.it i seguenti documenti:

  • nota o lettera del Responsabile scientifico indirizzata alla Giunta o al Direttore di approvazione dell’attività di ricerca svolta e richiesta di rinnovo dell’assegno di ricerca indicando il periodo di rinnovo, la conferma della fascia economica o il passaggio a quella immediatamente successiva e i fondi sui quali graverà il rinnovo (si ricorda che i fondi a copertura possono essere esclusivamente di origine esterna come da Policy ateneo);
  • relazione redatta dall’assegnista sull’attività svolta, firmata digitalmente (NON scansionata), utilizzando il modulo Relazione scientifica attività assegno di ricerca, con obbligo di allegare, come previsto da delibera di Giunta del 03.09.2013, la stampa delle pubblicazioni visualizzate su IRIS riferite al periodo dell'assegno.



N.B. Il prospetto di ripartizione fondi è da compilare solo nel caso in cui il costo gravi su più progetti contabili. Si ricorda che la delibera di Giunta del 05.11.2013 prevede che in caso di richiesta di allocazione risorse al di fuori dagli spazi dipartimentali, il Responsabile scientifico indichi via mail a dauin.pers@polito.it il luogo di svolgimento dell’attività e motivi la necessità di tale scelta.

Conclusione

Per segnalare la conclusione di un assegno, che varrà comunicata nella prima Giunta utile, è necessario inviare a dauin.pers@polito.it i seguenti documenti:

  • nota o lettera del Responsabile scientifico indirizzata alla Giunta o al Direttore di approvazione dell’attività di ricerca svolta con indicazione della conclusione dell'assegno di ricerca. Nel caso in cui l’assegno sia di durata di un anno non rinnovabile, non è necessario fornire una motivazione per la conclusione, mentre nei casi di assegno rinnovabile è richiesta la motivazione che può essere a titolo esemplificativo la carenza di fondi, la conclusione delle attività di ricerca nel cui ambito era stato attivato l’assegno, ecc.; è possibile concludere un assegno di ricerca di durata pluriennale anche per gravi inadempienze da parte dell’assegnista;
  • relazione redatta dall’assegnista sull’attività prestata utilizzando il modulo Relazione scientifica attività assegno di ricerca, con la stampa, come previsto da delibera di Giunta del 03.09.2013, delle pubblicazioni visualizzate su PORTO (fino al 2017) o IRIS (dal 2018) riferite al periodo dell'assegno.

Risoluzione anticipata

Secondo quanto previsto dal Regolamento per l’attribuzione di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca – art. 8 c. 3 “l'eventuale risoluzione anticipata dalla collaborazione all'attività di ricerca deve essere comunicata dal titolare dell'assegno con almeno un mese di preavviso. Il temine di preavviso decorre dal giorno 1 o 16 di ciascun mese”.

In caso di risoluzione anticipata dell’assegno, l’assegnista, nel rispetto delle tempistiche descritte, deve:

  • sottoscrivere il modulo Risoluzione anticipata assegno di ricerca e farlo firmare anche al Responsabile scientifico;
  • consegnare il modulo in originale all’Ufficio Personale non Strutturato (una copia va messa nella buca della Segreteria Amministrativa del Dipartimento) oppure scansionato ed inviato a dauin.pers@polito.it;
  • consegnare alla Segreteria Amministrativa del Dipartimento relazione sull’attività prestata redatta utilizzando il modulo modulo Relazione scientifica attività assegno di ricerca, con la stampa, come previsto da delibera di Giunta del 03.09.2013, delle pubblicazioni visualizzate su PORTO (fino al 2017) o IRIS (dal 2018) riferite al periodo dell'assegno.