Difference between revisions of "Contributo liberale"
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*'''Donazioni di modico valore ai sensi dell’art. 783 del Codice Civile''' | *'''Donazioni di modico valore ai sensi dell’art. 783 del Codice Civile''' | ||
Revision as of 15:47, 20 November 2023
Con il contributo liberale, il donante (Ente o Società, pubblico o privato, ovvero persona fisica) manifesta la propria volontà di voler trasferire una determinata somma di denaro per contribuire a sostenere le finalità istituzionali ovvero a specifico sostegno di una Struttura dell'Ateneo (Dipartimento o Centro di ricerca) o di un'attività di ricerca, ivi compresi gli assegni di ricerca. II contributo liberale non deve essere sottoposto ad alcuna condizione e non potrà essere gravata di un onere.
Per quanto concerne la forma con cui vengono concluse le donazioni a favore dell’Ateneo, si ricorda che occorre distinguere tra:
- Donazioni di modico valore ai sensi dell’art. 783 del Codice Civile
Il contratto potrà essere perfezionato, mediante scambio di lettere, previa attestazione da parte del soggetto donante della dichiarazione di modico valore rispetto al proprio patrimonio. La lettera in cui si manifesta la volontà di donare, che costituisce una proposta di donazione, dovrà contenere l’indicazione dell’importo o la descrizione del bene con l’indicazione del valore, l’eventuale fine della donazione e la necessaria attestazione del modico valore in relazione al patrimonio del donante. La lettera dovrà essere accompagnata dal documento di identità del donante o, nel caso in cui chi dona sia una persona giuridica, dalla documentazione attestante i poteri del soggetto che la sottoscrive. La lettera con cui l’Ateneo accetta la donazione, che costituisce il perfezionamento del contratto di donazione, dovrà essere sottoscritta, ai sensi delle disposizioni regolamentari di Ateneo, dal Rettore per le donazioni destinate all’Amministrazione Centrale e dal Direttore del Dipartimento per quelle Dipartimentali.
- Donazioni non di modico valore
Il contratto dovrà essere perfezionato nella forma dell’atto pubblico sottoscritto dal Rettore, previa delibera di accettazione da parte del Consiglio di Amministrazione. In ogni caso non potranno essere accettate donazioni che vadano contro l’etica o possano creare una lesione dell’immagine dell’Ateneo. e comportare per il Politecnico di Torino (Dipartimento o Centro di ricerca) nessuna obbligazione né adempimenti specifici.