Difference between revisions of "Collaborare con azienda/altro soggetto esterno"

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(Convenzione di ricerca)
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I Protocolli di Intesa sono atti di carattere generale e privi di impegni specifici e vincolanti, cui faranno seguito altri atti negoziali (Convenzioni, Accordi di Partnership, Contratti); il Protocollo di Intesa ha valore di indirizzo ed è finalizzato ad orientare le successive azioni strategiche su obiettivi condivisi dalle parti su cui manifestano l’interesse a collaborare. Stante la sua natura, il Protocollo di intesa non impegna le Parti ad adottare alcun atto successivo.  
 
I Protocolli di Intesa sono atti di carattere generale e privi di impegni specifici e vincolanti, cui faranno seguito altri atti negoziali (Convenzioni, Accordi di Partnership, Contratti); il Protocollo di Intesa ha valore di indirizzo ed è finalizzato ad orientare le successive azioni strategiche su obiettivi condivisi dalle parti su cui manifestano l’interesse a collaborare. Stante la sua natura, il Protocollo di intesa non impegna le Parti ad adottare alcun atto successivo.  
 
    
 
    
Nella fase di definizione della proposta contrattuale, si prega di:  
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Nella fase di definizione della proposta contrattuale, procedere come di seguito:
 
*proporre all’azienda lo schema tipo di atto approvato dal Consiglio di Amministrazione;
 
*proporre all’azienda lo schema tipo di atto approvato dal Consiglio di Amministrazione;
 
*prendere contatto con l’ufficio Ricerca per il supporto amministrativo e per le fasi relative all’iter approvativo.
 
*prendere contatto con l’ufficio Ricerca per il supporto amministrativo e per le fasi relative all’iter approvativo.

Revision as of 13:05, 7 March 2024

Regolamenti di Ateneo

 

Contatti di riferimento

Ufficio Progetti e Contratti dauin.progetti@polito.it
Ivana Donetto 011 090 7046

Accordo di riservatezza

Rif. Linee guida in materia di accordi di sicurezza tra Politecnico di Torino e soggetti esterni

Nel caso si rendesse necessaria la sottoscrizione di specifici accordi di riservatezza, nell'ambito dei rapporti tra soggetti appartenenti all'Ateneo e soggetti terzi (non solo aziende) e già in fase precontrattuale, possono essere utilizzati, a seconda della casistica, i seguenti schemi tipo approvati dal Consiglio di Amministrazione:

Contratti conto terzi

Contratto di ricerca

Per attività di ricerca si intendono le prestazioni di ricerca, intese come attività a prevalente finalità innovativa in campo scientifico e tecnico, nel metodo e nel merito, a livello teorico e /o applicativo, in coerenza con le attività di sviluppo e valorizzazione della ricerca dell’Ateneo e con i suoi fini istituzionali, secondo la specifica disciplina tempo per tempo prevista.

Nella fase di definizione della proposta contrattuale, procedere come di seguito:

  • proporre all’azienda lo schema tipo di atto approvato dal Consiglio di Amministrazione: Contratto di ricerca;
  • prendere contatto con l’ufficio Progetti e Contratti per il supporto amministrativo e per le fasi relative all’iter approvativo.

Si ricorda che per la sottomissione della pratica agli organi competenti è necessario indicare l’elenco dei nominativi partecipanti alla ricerca, ai fini della predisposizione dell’atto di impegno relativo alla riservatezza ed alla proprietà dei risultati, e produrre il Piano di ripartizione da scegliere in base all’importo del contratto:

  • se superiore a 30.000 euro utilizzare il modulo PdR grande
  • se inferiore ai 30.000 euro utilizzare il modulo PdR piccolo.

Contratto di consulenza

Per attività di consulenza si intendono le prestazioni di attività che, mediante l’utilizzo di competenze già acquisite, portano all’emanazione di pareri su problemi tecnici o scientifici anche relativi ad attività progettuali, nonché alla soluzione di problemi specifici posti dal committente. Per le consulenze di cui al presente articolo trovano applicazione le disposizioni di legge vigenti in materia di conflitto di interessi, inconferibilità e incompatibilità degli incarichi da affidarsi da parte delle pubbliche amministrazioni.

Nella fase di definizione della proposta contrattuale, procedere come di seguito:

  • proporre all’azienda lo schema tipo di atto approvato dal Consiglio di Amministrazione: Contratto di consulenza;
  • prendere contatto con l’ufficio Progetti e Contratti per il supporto amministrativo e per le fasi relative all’iter approvativo.

Si ricorda che per la sottomissione della pratica agli organi competenti è necessario indicare l’elenco dei nominativi partecipanti alla ricerca, ai fini della predisposizione dell’atto di impegno relativo alla riservatezza ed alla proprietà dei risultati, e produrre il Piano di ripartizione da scegliere in base all’importo del contratto:

  • se superiore a 30.000 euro utilizzare il modulo PdR grande
  • se inferiore ai 30.000 euro utilizzare il modulo PdR piccolo.

Prestazione didattica

Per attività di didattica o di formazione si intende l’organizzazione, la gestione e/o l’esecuzione di corsi di qualificazione professionale e/o di aggiornamento, master universitari, seminari, convegni e/o conferenze, svolti per conto di soggetti terzi, pubblici o privati, ad esclusione della didattica istituzionale erogata nell’ambito dei corsi di laurea e di laurea magistrale dell’Ateneo.

Nella fase di definizione della proposta contrattuale, procedere come di seguito:

  • proporre all’azienda lo schema tipo di atto approvato dal Consiglio di Amministrazione: Prestazioni di didattica;
  • prendere contatto con l’ufficio Progetti e Contratti per il supporto amministrativo e per le fasi relative all’iter approvativo.

Si ricorda che per la sottomissione della pratica agli organi competenti è necessario indicare l’elenco dei nominativi partecipanti alla ricerca, ai fini della predisposizione dell’atto di impegno relativo alla riservatezza ed alla proprietà dei risultati, e produrre il Piano di ripartizione da scegliere in base all’importo del contratto:

  • se superiore a 30.000 euro utilizzare il modulo PdR grande
  • se inferiore ai 30.000 euro utilizzare il modulo PdR piccolo.

Prestazione di servizi

Per prestazioni di servizi si intendono tutte le altre attività commerciali non ricomprese nelle categorie precedenti, di carattere tecnico-scientifico, svolte nel prevalente interesse del committente, purché coerenti con i principi e gli interessi istituzionali dell’Ateneo.

Nella fase di definizione della proposta contrattuale, procedere come di seguito:

  • proporre all’azienda lo schema tipo di atto approvato dal Consiglio di Amministrazione: Prestazione di Servizi;
  • prendere contatto con l’ufficio Progetti e Contratti per il supporto amministrativo e per le fasi relative all’iter approvativo.

Si ricorda che per la sottomissione della pratica agli organi competenti è necessario indicare l’elenco dei nominativi partecipanti alla ricerca, ai fini della predisposizione dell’atto di impegno relativo alla riservatezza ed alla proprietà dei risultati, e produrre il Piano di ripartizione da scegliere in base all’importo del contratto:

  • se superiore a 30.000 euro utilizzare il modulo PdR grande
  • se inferiore ai 30.000 euro utilizzare il modulo PdR piccolo.

Concorso sugli oneri dell’attività di ricerca o formazione

Per concorso oneri dell’attività di ricerca o di formazione: si intende la partecipazione del soggetto committente alla realizzazione di attività di ricerca o di formazione, già in progetto o in atto presso i Dipartimenti o le strutture dell’Amministrazione centrale di Ateneo, attraverso la corresponsione di un corrispettivo; a fronte di detto corrispettivo il committente sarà citato quale finanziatore dell’attività di ricerca o di formazione nelle eventuali pubblicazioni che esporranno i risultati dell’attività stessa e riceverà un rapporto finale sull’attività di ricerca o di formazione, ove richiesto.

Nella fase di definizione della proposta contrattuale, procedere come di seguito:

  • proporre all’azienda lo schema tipo di atto approvato dal Consiglio di Amministrazione: Concorso oneri attività di ricerca e formazione;
  • prendere contatto con l’ufficio Progetti e Contratti per il supporto amministrativo e per le fasi relative all’iter approvativo.

Si ricorda che per la sottomissione della pratica agli organi competenti è necessario indicare l’elenco dei nominativi partecipanti alla ricerca, ai fini della predisposizione dell’atto di impegno relativo alla riservatezza ed alla proprietà dei risultati, e produrre il Piano di ripartizione da scegliere in base all’importo del contratto:

  • se superiore a 30.000 euro utilizzare il modulo PdR grande
  • se inferiore ai 30.000 euro utilizzare il modulo PdR piccolo.

 

Convenzione di ricerca

Le Convenzioni e le Convenzioni Quadro sono accordi di interesse strategico per l’Ateneo e di durata pluriennale, con soggetti pubblici (ivi comprese anche le Università) o con soggetti privati (quali a titolo esemplificativo associazioni, consorzi, fondazioni) che non hanno scopo di lucro e le cui finalità istituzionali sono coerenti con le finalità istituzionali dell’Ateneo. Tali accordi sono volti a instaurare un rapporto organico di collaborazione, nell’ambito di settori scientifici di interesse di una o di più strutture dipartimentali.

Nella fase di definizione della proposta contrattuale, procedere come di seguito:

  • proporre all’azienda lo schema tipo di atto approvato dal Consiglio di Amministrazione;
  • prendere contatto con l’ufficio Ricerca per il supporto amministrativo e per le fasi relative all’iter approvativo.

   

Protocolli di intesa

I Protocolli di Intesa sono atti di carattere generale e privi di impegni specifici e vincolanti, cui faranno seguito altri atti negoziali (Convenzioni, Accordi di Partnership, Contratti); il Protocollo di Intesa ha valore di indirizzo ed è finalizzato ad orientare le successive azioni strategiche su obiettivi condivisi dalle parti su cui manifestano l’interesse a collaborare. Stante la sua natura, il Protocollo di intesa non impegna le Parti ad adottare alcun atto successivo.

Nella fase di definizione della proposta contrattuale, procedere come di seguito:

  • proporre all’azienda lo schema tipo di atto approvato dal Consiglio di Amministrazione;
  • prendere contatto con l’ufficio Ricerca per il supporto amministrativo e per le fasi relative all’iter approvativo.

 

Contributo liberale

Rif. "Circolare Responsabile SaRTT n. 8832 IX.I.3" del 13.05.2011

"Con il contributo liberale il donante (Ente o Società, pubblico o privato, ovvero persona fisica) manifesta la propria volontà di voler trasferire una determinata somma di denaro per contribuire a sostenere le finalità istituzionali ovvero a specifico sostegno di una Struttura dell'Ateneo (Dipartimento o Centro di ricerca) o di un'attività di ricerca, ivi compresi gli assegni di ricerca. II contributo liberale non deve essere sottoposto ad alcuna condizione e l'accettazione dello stesso non deve comportare per il Politecnico di Torino (Dipartimento o Centro di ricerca) nessuna obbligazione né adempimenti specifici."

Il donante deve trasmettere una nota al Direttore in cui dichiara di voler supportare le attività del Dipartimento, indicando l’importo che intende devolvere. La Giunta valuta l’opportunità di accettare il contributo.